Ciao Massimiliano,
sono l’autore del blog AC Finanza, in cui hai inserito il commento riportato in calce. Ti volevo ringraziare perché l’ho trovato davvero interessante.
Secondo molti autori illustri, come il prof. Shiller, la bolla immobiliare degli ultimi anni si è distinta dalle precedenti per essere estesa a livello nazionale, più che regionale (rif.: http://www.macromarkets.com/about_us/publications/real_estate/shiller_jacksonhole.pdf)
Ciò non toglie il fatto che in alcune zone ci siano stati degli eccessi incredibili, come quello che tu hai validamente rappresentato.
Il punto è però capire in che modo tali eccessi potranno rientrerare. Finora, si osserva un’attività immobiliare in drastica frenata, sia come costruzioni che come compravendita, ma – ed è questo il fattore più importante – i prezzi delle case restano ancora relativamente elevati: gli ultimi dati, infatti, parlano di un calo nell’ultimo anno del 5% circa, quindi un’inezia rispetto ai rialzi pregressi ancora incorporati nei valori correnti. Se la bolla continuerà a sgonfiarsi in maniera controllata, i rischi di spillover su consumi e crescita reale saranno limitati e si dovrebbe riuscire ad evitare l’entrata in recessione dell’economia.
In un prossimo post volevo mettere in maggiore evidenza la tua segnalazione per raccogliere eventuali altre impressioni o commenti.
Buona giornata.
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